LA FORZA DELLA DIVERSITA’ – 51 Autori ed Autrici raccontano la Diversità
Il libro ‘La forza della diversità’ è disponibile nel sito http://www.edizionimontag.com/shop/scheda.asp?id=405 e in tutti i principali store online.
Non è ancora facile, nella società multipla di oggi, pensare alla diversità come ad un valore. Incrostazioni mentali ed antichi pregiudizi si sono stratificati da millenni e simboliche Rupi Tarpee ancora assistono complici ad ostracismi derisioni ed emarginazioni.
Peccato. E pensare che questa parola ha la stessa radice di divertimento, di diversivo, di diversificazione, tutti concetti positivi nella società, nella strategia, nell’economia.
Perché il contrario di diverso è uguale, omologato, uniforme. Se chiedessimo a chicchessia cosa ne pensa di essere uguale ad un altro, di vestire tutti la stessa uniforme, di avere tutti gli stessi tratti distintivi, probabilmente ognuno rivendicherebbe la propria autentica diversità.
Figuriamoci poi se un’azienda usasse lo stesso logo di un’altra: verrebbe trascinata in tribunale per plagio del marchio, in forza di una diversità che va protetta.
Erano considerati diversi gli attori, i mendicanti, gli ammalati, gli ebrei, gli stranieri, le prostitute. In una società che non sapeva divertirsi appunto, che favoriva inaccettabili squilibri sociali, che non sapeva curare, che viveva una grave intolleranza religiosa ed etnica, che non sapeva amare.
Chiuse le porte della ragione con gli enormi chiavistelli del pregiudizio, abbiamo perso di vista il valore di essere un universo di diversi.
In un Universo che è equilibrio, armonia tra le diversità.
Il contributo che questo volume potrà dare starà tutto nell’attimo di riflessione che ogni lettore dedicherà alla lettura: vissuti, storie, esperienze nel comune denominatore di un micro mondo di diversità.
C’è un altro contributo più tangibile che ci riguarda e che abbiamo cercato con questa pubblicazione: la Solidarietà, la forza cioè di fare corpo unico per continuare a dare energia, vita, sostegno a chi ne ha bisogno e diritto.
E’ l’unica ragione, questa, per sentirci tutti uguali.