E’ stata avviata una Convenzione con l’Università di Macerata per il Tirocinio formativo e di orientamento per gli studenti laureandi.
In che cosa consiste il Tirocinio formativo e di orientamento
Lo stage o “tirocinio formativo e di orientamento” è un periodo di formazione che lo studente o il laureato svolge presso un’azienda, un ente pubblico o privato. Ha lo scopo di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e agevolare le scelte professionali. Lo stage non costituisce in alcun modo rapporto di lavoro.
per il tirocinante: è un periodo di attività formativa al fine di applicare le nozioni apprese e per assimilare i vari aspetti legati alla professionalità, alle tecnologie e all’organizzazione del lavoro, consentendo in tal modo di affiancare alla didattica frontale svolta in aula, l’esperienza pratica del lavoro.
per l’azienda: è altresì un’occasione importante di scambio con giovani portatori di conoscenze scientifiche aggiornate agevolando la formazione di nuovi talenti da inserire eventualmente nei propri processi produttivi
La procedura
Una volta preso accordi con il soggetto ospitante, lo studente scarica il modulo di “Progetto formativo”, che dovrà compilare, sentito il tutor aziendale presso cui si svolgerà lo stage e in collaborazione con un docente di riferimento (l’identificazione del tutor didattico è specificata nel regolamento stage del proprio dipartimento); il modulo dovrà essere compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dal soggetto ospitante, dal tirocinante e dal tutor didattico.
Ogni tirocinante dovrà utilizzare la modulistica pubblicata nel sito web dell’ufficio stage e placement relativa al proprio corso di studio. Nel caso che non sia stata predisposta potrà utilizzare quella generica.
Almeno 30 giorni prima dell’inizio del tirocinio (consultare i singoli regolamenti di facoltà per scadenze e modalità diverse), dovranno pervenire al front office dell’Ufficio stage e placement i seguenti documenti:
Convenzione quadro* (2 esemplari originali)
Scheda di presentazione
Dichiarazione sostitutiva di certificazione
Progetto formativo (2 esemplari originali)
Almeno un giorno prima della data di inizio riportata nel progetto formativo, verrà restituita a mezzo mail, fax, o posta ordinaria, ai soggetti interessati la modulistica debitamente autorizzata dal Magnifico Rettore.
E’ assolutamente vietato iniziare il tirocinio senza l’autorizzazione di cui sopra da parte dell’Università.
I documenti, sia in originale che in copia, non devono presentare alcun tipo di alterazione che ne potrebbe pregiudicare la validità giuridica.
I tirocini curriculari hanno una durata massima di 12 mesi, mentre la durata minima viene stabilita da ciascuna struttura didattica competente con apposite disposizione.
La convenzione, se non è previsto diversamente, ha durata illimitata.
il progetto formativo
Il progetto formativo e di orientamento contiene tutti gli elementi utili per dare applicazione concreta alla convenzione stipulata con ciascun soggetto ospitante e suggella l’impegno che i tre soggetti del tirocinio (studente/laureato, soggetto ospitante, Università) assumono reciprocamente, firmando il progetto.
La copertura assicurativa, a carico dell’Università, vale per il luogo e il tempo di svolgimento del tirocinio indicato nel progetto. Per la validità della stessa, si raccomanda una puntuale compilazione del progetto formativo in tutte le sue parti, ed in particolare:
-indicazione della data di inizio e di fine del tirocinio (specificando gg/mm/aa);
-indicazione dei giorni settimanali di presenza e dell’orario del tirocinio;
-indicazione esatta della/e sede/sedi del tirocinio, ossia del luogo effettivo di svolgimento dello stesso: il settore dell’ente, l’ufficio della società, lo stabilimento o reparto dell’azienda.
Specificare nelle “modalità di svolgimento” se il tirocinio prevede trasferte o momentanei spostamenti in altre sedi o filiali: in tal caso, il soggetto ospitante ha l’onere di comunicare preventivamente a mezzo fax ogni spostamento o trasferta del tirocinante.
Nell’ipotesi di infortunio, il tutor aziendale deve darne immediata comunicazione all’Università, che attiva la procedura prevista dalla normativa vigente.
i tutor
Il tutor accademico funge da responsabile didattico-organizzativo del tirocinio: ha il compito di concordare con il tutor dell’ente ospitante i contenuti e le modalità di svolgimento dell’attività formativa prima dell’inizio del tirocinio; al termine dello stesso, ne verifica la corrispondenza con gli obiettivi riportati nel progetto formativo e, ove disposto dalle singole strutture didattiche, procede alla valutazione finale complessiva e all’attribuzione dei relativi CFU (Crediti Formativi Universitari). Di norma, in mancanza di disposizioni specifiche da parte delle strutture didattiche competenti, spetta allo studente/neolaureato individuare il proprio tutor, scegliendolo tra i docenti del proprio corso di studio, anche nel caso in cui l’attività non sia finalizzata al conseguimento di CFU. Il tutor accademico, nel verificare la congruenza degli obiettivi del tirocinio con il percorso formativo del tirocinante, deve apporre il proprio visto nel progetto formativo; nei casi in cui il docente non è raggiungibile direttamente, il tirocinante può richiedere il visto al docente a mezzo mail e allegare la risposta al progetto formativo.
Il tutor aziendale è responsabile dell’inserimento del tirocinante presso l’azienda/ente ospitante, che lo individua tra i propri dipendenti. Ha il compito di predisporre, concordandoli con il tutor didattico e lo studente, gli obiettivi formativi e le modalità di svolgimento del tirocinio prima dell’inizio dello stesso; segue il processo formativo del tirocinante durante lo stage; predispone una valutazione complessiva sull’attività svolta dal tirocinante al termine dell’attività formativa.