Sabato 15 maggio si è costituito il Coordinamento LIFC delle Associazioni del medio adriatico (Molise, Abruzzo, Umbria, Romagna e Marche).

Il Coordinamento, forte dei legami che da anni intercorrono tra queste realtà associative regionali, punta a stabilire sinergie, solidarietà, intrecci professionali che elevano la ricaduta positiva sui pazienti, sulle famiglie, sulla politica sanitaria in tema di FC. La macro-area può far leva sulle esperienze migliori di ciascuna Associazione; uniformarne i risultati (soprattutto per ciò che concerne l’applicazione di leggi nazionali, la funzionalità dei Centri FC, la qualità del servizio ai soci); stabilire mutualità e sussidiarietà tra queste ed i relativi referenti medici.

Prime decisioni operative prese:
a) segnalare, direttamente o attraverso l’intervento dei rispettivi Centri FC, a pazienti e/o soci provenienti da altre regioni, i recapiti dell’Associazione regionale interessata, affinché – attraverso il contatto con questa – si superi quel corto circuito informativo che può precludere il migliore utilizzo dei servizi al cittadino;
b) ampliare il coordinamento agli stessi Centri FC: una migliore cooperazione tra questi moltiplicherebbe la loro aderenza al territorio e le dinamiche di intervento nelle strutture sanitarie aziendali e regionali di riferimento;
c) segreteria integrata su problematiche comuni: scadenze amministrative, tesseramento, modulistica, bilanci;
d) messa in rete di iniziative di comunicazione ed informazione o di fund raising.

Il Coordinamento si avvarrà delle esperienze acquisite localmente per farne un patrimonio collettivo ed ‘esportare’ modelli assistenziali, strategie e servizi: l’applicazione della Legge 548/93 attraverso nuove delibere regionali di attuazione, gli standard assistenziali da osservare, l’assistenza domiciliare, i rapporti con l’ANMIC.

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