Siamo riusciti ad uniformare su tutto il territorio regionale l’erogazione dei farmaci con le stesse modalità. Sino ad ora, avevamo le situazioni più disparate: dalle farmacie ospedaliere che richiedevano un’infinità di ricette rosse (costringendo i familiari ad estenuanti e frequenti passaggi dal medico di base) a farmacie ospedaliere che si accontentavano del piano terapeutico senza alcun riscontro utile per la tracciabilità, come impone la legge.
Pertanto, insieme al Dirigente dell’Assistenza farmaceutica dell’Agenzia Regionale Sanitaria, Dott. Sagratella, e al Resp. del Centro FC, Dott. Gagliardini, abbiamo elaborato un modus operandi uguale per tutta la regione, al quale dovranno adeguarsi tutte le farmacie ospedaliere, già informate della nota che vi alleghiamo.
In che cosa consiste? Poiché la ricetta rossa ha solo 6 spazi utili per l’applicazione dei fustelli autoadesivi, mentre i farmaci prescritti sono sempre molti di più, d’ora in avanti le farmacie utilizzeranno il ‘modello aggiuntivo alla ricetta’, un modello normografato già previsto dal Decreto MEF 2008. Sarà sufficiente che il Medico prescrittore (il Medico del Centro FC o il medico di base) compili la sua ricetta rossa con l’indicazione di tutta la cura necessaria e poi sarà la stessa farmacia ospedaliera ad integrare con il modello aggiuntivo, nell’occorrenza di più spazi per i fustelli.
Un altro tassello per migliorare la qualità della vita di tutti noi.

Prescrizioni SSN Prot. n. 7279-ARS-ARS-P del 20-07-2015

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