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Detrazioni e deduzioni dalle donazioni: tutto quello che c’è da sapere
La deduzione e la detrazione per donazioni alle onlus sono benefici fiscali introdotti dalla Riforma del Terzo settore (Dlgs 117/2017). Eseguendo una donazione in favore di onlus o enti del Terzo settore con bonifico bancario, assegno bancario o postale oppure tramite carta di credito (la transazione dev’essere tracciabile) si ottengono importanti agevolazioni fiscali. Le cosiddette erogazioni liberali, ovvero donazioni alle onlus per consentire lo svolgimento delle loro attività, sono quindi convenienti anche per chi dona. Si contribuisce a sostenere una causa in cui si crede e si ottengono degli sgravi fiscali. Ecco come funzionano deduzione e detrazione donazioni onlus.
Detrazione o deduzione onlus
Sono due le tipologie di agevolazioni fiscali per le persone fisiche che scelgono di effettuare donazioni onlus con il 730:
- detrazione dall’IRPEF pari al 30% delle erogazioni in denaro fino a 30mila euro
- deduzione dal reddito imponibile fino al 10% del reddito dichiarato. (L’ importo massimo era fissato a 70.000 euro nella normativa precedente ma ora è stato cancellato).
Le parole “deduzione” e “detrazione” sono spesso utilizzate in modo intercambiabile, ma nel contesto fiscale hanno significati diversi. In sintesi, la deduzione riduce il reddito su cui si calcola l’imposta, mentre la detrazione riduce direttamente l’importo delle tasse da pagare.
Cosa conviene deduzione o detrazione?
Chiaramente, non è possibile usufruire di entrambe le agevolazioni contemporaneamente. Quale formula può essere quindi considerata la più conveniente? Dipende. Generalmente, per chi ha un reddito che supera i 29mila euro risulta più conveniente la deduzione. Per questa ragione, se si opta per la deduzione conviene intestare la fattura al membro della famiglia con il reddito più alto.
Come funziona la deduzione fiscale esempio?
Ad esempio, con un reddito lordo di 40.000 euro e una donazione in denaro a favore di una onlus pari a 1.000 euro, con la detrazione si possono recuperare al massimo 300 euro. Mentre con la deduzione si recuperano 380 euro. Ci sono però altri elementi e variabili da considerare, che emergono solo in fase di dichiarazione dei redditi. Conviene quindi farsi consigliare da un consulente o da un caaf.
Come detrarre le donazioni alle onlus?
Per ottenere i vantaggi fiscali delle donazioni detraibili occorre comunicare gli importi donati durante la dichiarazione dei redditi. Vedremo subito dopo come fare. L’importante è che le donazioni siano avvenute tramite pagamento tracciabile e che portiate con voi e alleghiate della documentazione. Ad esempio, un estratto conto, le distinte di un bonifico bancario o di una transazione con la carta di credito. Se dovete detrarre o dedurre per la prima volta una donazione è consigliabile rivolgersi ad un caaf o ad un commercialista.
Donazioni onlus 730
Dove inserire le donazioni onlus nel 730 2023? In base alla scelta fatta, bisogna indicare la spesa nel quadro E compilando alternativamente:
il rigo da E8 a E10 con il codice 61 per le donazioni verso onlus, iniziative umanitarie laiche o religiose gestite da associazioni, fondazioni, comitati ed enti individuati con DPCM nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), per detrarre il 26% della cifra versata, fino ad un limite massimo di 30.000 euro;
la riga da E8 a E10 con il codice 71 per le donazioni a favore di onlus e associazioni di promozione sociale iscritte al registro nazionale, per detrarre il 30% della cifra versata, sempre entro 30.000 euro;
il rigo E36 per le erogazioni dedicate a onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, per dedurre la spesa del 10% del reddito.
Deduzione e detrazione donazioni onlus da parte di aziende e associazioni
Anche le aziende e gli enti non commerciali possono effettuare donazioni in favore degli enti del Terzo settore o di onlus ottenendo dei benefici fiscali. In base alla Riforma del Terzo settore (Dlgs 117/2017), infatti, “alle donazioni in denaro e in beni versate da aziende o da enti non commerciali si applica la deducibilità fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, senza più limiti assoluti”. Nel caso in cui il reddito dichiarato venga sottratto da altre deduzioni in modo che che la deduzione di cui si avrebbe diritto per la donazione non possa essere goduta pienamente, l’azienda donatrice può̀ portare in deduzione ciò che non ha usato negli anni seguenti fino al quarto successivo alla prima dichiarazione.
I requisiti per beneficiare di deduzione e detrazione donazioni onlus
Prima di tutto, come anticipato all’inizio, la donazione in denaro deve essere effettuata tramite una banca o un ufficio postale con carta di credito, di debito o prepagata, assegno bancario e circolare. L’importo della donazione in natura deve essere invece verificato tramite perizia e la onlus beneficiaria deve rilasciare una ricevuta che la descriva dettagliatamente. Anche in caso di donazione in denaro, la onlus deve registrarla nelle scritture contabili. E redigere entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio un documento che “fotografi” la sua situazione finanziaria nel complesso. Una sorta di bilancio. Questi passaggi sono indispensabili per permettere al donatore di beneficiare delle agevolazioni fiscali.
Donazioni in natura
Abbiamo parlato di donazioni in natura: il Decreto del 28 novembre 2019 ha infatti stabilito che i benefici fiscali che abbiamo esaminato si applicano anche in caso di erogazioni liberali in natura. Solitamente, parliamo della donazione di beni mobili e immobili. In questi casi, per richiedere deduzione o detrazione bisogna allegare un documento nel quale il donatore indica il valore dei beni donati. E l’associazione beneficiaria dichiara di impegnarsi ad utilizzarlo per lo svolgimento delle attività indicate nel suo statuto. Se il valore del bene supera i 30.000 euro è inoltre necessario allegare una perizia giurata.