Evento teatrale sabato 12 dicembre 2015 al Teatro Dorico di Ancona con due repliche di ‘Povero Piero’ della Compagnia Teatro per Caso con la Regia di Alfredo B. Cartocci ed il Patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ancona. (Posto unico ore 17,00 – €. 25,00; Posto unico ore 21,00 – €. 30,00)
Povero Piero! Trama dello Spettacolo
Una famiglia viene sconvolta dalla scomparsa del “Povero Piero” e dal conseguente ritrovamento delle sue ultime volontà.
Il defunto, nel testamento, dà ordine che si dia notizia della sua morte solamente una volta avvenute le esequie.
Teresa (la vedova), e le persone che vivevano in casa con Piero (Jone, Marcantonio e Luiga, Clelia, Angelica) dovranno lottare contro parecchi imprevisti per tener celata la cosa ma…
“E’ possibile ridere della tristezza altrui? Quel grande umorista che è Achille Campanile sembra dire senza dubbio di sì. Non certo per una forma di cinismo bensì per quel pizzico di ironia e disincanto che tutti dovremmo avere di fronte ad ogni situazione, positiva o negativa della vita.
Basta osservare gli altri e scoprire quanto di vero o di falso ci sia nei loro sentimenti, nei loro modi di fare e nelle loro parole.
Il testo teatrale del “Povero Piero” ruota attorno ad un’acuta osservazione dei vizi e delle ipocrisie quotidiane.”
NOTE di REGIA
“Povero Piero !” è una delle commedie più riuscite, ma anche più “difficili”, dal punto di vista recitativo e registico, del grande scrittore e commediografo Achille Campanile, padre di quel teatro surrealista italiano, che non ha avuto, purtroppo, grandi seguaci. Con “Povero Piero !” l’autore riesce a smitizzare e a sdrammatizzare perfino il più tragico e “definitivo” evento che incombe sull’umanità intera : la morte. Piero è morto, la casa è nella cupa tristezza propria di queste occasioni, con la vedova affranta, i parenti che cercano di consolarla e una pletora lugubre di visitatori, con le immancabili facce di circostanza. Ma un legato, nel testamento di Piero, buon’anima, riesce a “guastare” l’atmosfera di rito, mentre la trama si svolge e s’intreccia tra ironia, sarcasmo e dissacrazione.